All’arrivo delle patelle in laboratorio, il primo test che viene fatto dal gruppo di ricercatori dell’Università è quello che permette di determinarne il sesso. Il sesso non si può identificare esternamente, viene eseguito attraverso una piccola biopsia con l’uso di una siringa che consente di raggiungere e prelevare un piccolo campione di gonade dell’esemplare. Se la procedura è effettuata correttamente, non provoca alcun danno all’animale.
Il passo successivo è l’osservazione al microscopio, infatti, anche se a volte il sesso può essere identificato guardando il contenuto della siringa (uova o sperma) ad occhio nudo, è meglio esserne sicuri osservandolo al microscopio.